Se per qualche motivo vi capita di prendere in mano la Gazzetta della Martesana, andate alla pagina di Bussero.
Ci sono 2 importi:
- 10.000 €
- 400.000 €
Il primo importo sarebbe la cifra che il comune perde al mese per non aver presentato il pgt (e ripeto, chi LA PAGA questa cosa?).
Il secondo è il costo dei lavori che si dovevano fare nel 2012 all’auditorium che non sono stati fatti perchè l’impresa è fallita.
Iniziamo con la parte divertente:
non c’entra NULLA con questa questione MA dai…fa un ridere il pensare che “arriva Curzio, riapre il cantiere” e poi “i lavori sono fermi causa fallimento impresa” (anche se Curzio c’è).
Torniamo seri (anche se non lo sono mai) e rileggiamo le cifre (non sono cretino è che fanno abbastanza impressione):
- perdiamo 10k€ al mese (quindi da gennaio a giugno – quando Crippa stima che il PGT verrà approvato – sono…1,2,3,4,5,60mila €)
- dovevamo spendere 400k€ nel 2012 che non abbiamo speso e ora ci tocca far girare la cassa e trovarne altri 400k suppongo no?
Quindi, bilancio partecipato alla mano, ci sono 460k€ che in qualche modo sono “bruciati”.
Partiamo dai 10k al mese: è una stima (da quanto ne posso capire). Una stima fatta su? in base a che? Come faccio a capire se è corretta questa cifra se l’assessore non dice come fa a calcolarla? Ci fidiamo??? (sia mai!)
Ora i 400.000 €. Sarò schietto: I SIGNORI CHE HANNO BUTTATO IL RICAVATO DEL VECCHIO COMUNE NEL PATTO DI STABILITÀ CI VENGONO A DIRE CHE HANNO PERSO ALTRI 400.000 €!
Ora qui non è questione di prendermela sempre con loro, ma sant’Ignazio La Russa è mai possibile che da OTTOBRE/NOVEMBRE 2012 si viene a scoprire ORA che la ditta è fallita?
Non ditemi “poverini non è colpa loro” qui sto cercando di cambiare tema: tu NON puoi dire ai cittadini una sera di GENNAIO dell’anno successivo in un’assemblea organizzata in 5 giorni che abbiamo perso 400k€ e pretendere di avere la coscienza PULITA.
I cittadini di Bussero sono anche TUTTI QUELLI CHE NON VENGONO ai vostri “confronti”, è chiaro???
Ripeto: è NECESSARIO che i nostri rappresentati abbiamo uno strumento di comunicazione ATTIVO e facilmente RAGGIUNGIBILE da tutti. Non farlo significa continuare ad accettare la famosa frase del sindaco “a Bussero non si fa così” che, non so voi, non è proprio una questione da poco eh?