167€ a testa per non essere pretestuosi

L’ultimo consiglio comunale (8 Febbraio 2013) è stato sospeso.
Sospeso perchè, dopo un puntiglioso intervento della consigliera Bertolini, alcuni membri della maggioranza e una della minoranza (la stessa Bertolini) erano in CONFLITTO DI INTERESSI sull’approvazione della 167.

Ve la faccio molto breve: Bertolini dice che essendo molto pignola su questi argomenti ha voluto interpellare alcuni studi di avvocati (sia nell’ambito civile che in quello penale) per sapere se, effettivamente, vi fosse qualche problemino problemuccio problemone nella votazione sull’approvazione del “via libera” al riscatto delle case in 167 da parte di alcuni consiglieri che ABITANO in 167.

Non male eh?
In pratica cosa abbiamo scoperto…abbiamo scoperto che:

1. Il sindaco abita il 167 e ha anche i suoi negozi (Rusnati arredamenti in piazza Curie per intenderci e per fare un po’ di pubblicità 😉 )
2. Il vicesindaco e assessore all’urbanistica abita in 167 (pensate che lui è quello che decide tutto su questo argomento…signur)
3. 3 Consigliere (Luisa Bartolini, Francesca Rossi, Francesca Forte – che non era presente – ) abitano in 167

Quindi fatemi contare…1, 2, 3,4,5!
5 persone che VOTANO sulla 167 sono in conflitto di interessi e, di queste, 4 sono della maggioranza!
Oh ma che bomba…
Fatemi capire una cosa: ma senza la coscienza della Luisa si sarebbe fatto tutto così alla stra gran c@##o di cane?

La risposta, a naso, ahimè sembra proprio un bel SI!

E’ questo è abbastanza inquietante se ci pensate…vi faccio un esempio molto semplice.
Diciamo che io abito in 167.
Diciamo che per casa mia il riscatto è 6000€.
Diciamo anche che io ritenga che questi 6000€ siano troppi per vari motivi…che faccio?
Prendo, vado in comune e chiedo di parlare con chi si occupa di questa cosa (Vadori direi…).

Ora io e Vadori iniziamo a discutere e lui mi spiega che il calcolo lo si fa così, che il tecnico ha visto che bla bla bla e che in consiglio comunale hanno votato alla fine che il prezzo è questo.
Incuriosito chiedo: “ma perché, il prezzo lo decide il consiglio comunale?”
La risposta è: “una parte (piccola…3/400€) si”.

Allora dico: beh levatemi quella piccola parte!
…non si può? bene: facciamo che vi denuncio tutti per CONFLITTO DI INTERESSI dato che ritengo che nella decisione del prezzo vi sia qualcosa che non va visto i vostri evidenti interessi…

Badabum pum pam bloccato il riscatto di TUTTI i cittadini Busseresi.
Ma che bello sarebbe?!?

Un casino infernale quindi…e direi che la Bertolini ha anche detto che gli avvocati consigliavano di NON partecipare alla decisione (guardate il video per i dettagli).
Sospeso il consiglio comunale sono tornati tutti dentro e Curzio ha detto: “votiamo dichiarando che non usufruiremo del riscatto”.
Oh ma a Bussero ognuno fa proprio quel che vuole eh? Non so…Curzio, non credi agli avvocati della Bertolini?
Cosa è: un GOMPLODDO?

Ma il top lo si raggiunge qui, quando al rientro Vadori spiega il tutto:

Guardatevelo se avete voglia ma anche se non avete la ben che minima intenzione di procedere con la visione fate almeno lo sforzo di andare verso il minuto 16.40, quando ci viene spiegato che non si capisce tutta questa situazione dato che il prezzo delle case è definito, nella maggior parte, dallo stato e che la decisione dell’amministrazione incide solo su poche centinaia di €…tanto per fare un esempio: la decisione sulle aliquote IRPEF “pesa” maggiormente in termini economici rispetto a quella della 167…quindi l’argomento utilizzato è un po’ pretestuoso…

Io continuo a non capire se ci divertiamo tanto quanto su questo blog…ma spiegatemi “che c’azzecca” la 167 con l’IRPEF? E’ un esempio dite? ah bell’esempio della minc…ziopera.
Carissimi tutti, ricordatevi quindi che qui c’è del pretestuoso e non rompete le balle sulla “correttezza” delle azioni dell’AC…sarete mica anche voi quei rompi cocones che chiedono sempre lo scontrino al commerciante?

Il conto, grazie

Se per qualche motivo vi capita di prendere in mano la Gazzetta della Martesana, andate alla pagina di Bussero.
Ci sono 2 importi:

1. 10.000  €
2. 400.000 €

Il primo importo sarebbe la cifra che il comune perde al mese per non aver presentato il pgt (e ripeto, chi LA PAGA questa cosa?).
Il secondo è il costo dei lavori che si dovevano fare nel 2012 all’auditorium che non sono stati fatti perchè l’impresa è fallita.

Iniziamo con la parte divertente:

non c’entra NULLA con questa questione MA dai…fa un ridere il pensare che “arriva Curzio, riapre il cantiere” e poi “i lavori sono fermi causa fallimento impresa” (anche se Curzio c’è).

Torniamo seri (anche se non lo sono mai) e rileggiamo le cifre (non sono cretino è che fanno abbastanza impressione):

1. perdiamo 10k€ al mese (quindi da gennaio a giugno – quando Crippa stima che il PGT verrà approvato – sono…1,2,3,4,5,60mila €)
2. dovevamo spendere 400k€ nel 2012 che non abbiamo speso e ora ci tocca far girare la cassa e trovarne altri 400k suppongo no?

Quindi, bilancio partecipato alla mano, ci sono 460k€ che in qualche modo sono “bruciati”.

Partiamo dai 10k al mese: è una stima (da quanto ne posso capire). Una stima fatta su? in base a che? Come faccio a capire se è corretta questa cifra se l’assessore non dice come fa a calcolarla? Ci fidiamo??? (sia mai!)

Ora i 400.000 €. Sarò schietto: I SIGNORI CHE HANNO BUTTATO IL RICAVATO DEL VECCHIO COMUNE NEL PATTO DI STABILITÀ CI VENGONO A DIRE CHE HANNO PERSO ALTRI 400.000 €!

Ora qui non è questione di prendermela sempre con loro, ma sant’Ignazio La Russa è mai possibile che da OTTOBRE/NOVEMBRE 2012 si viene a scoprire ORA che la ditta è fallita?
Non ditemi “poverini non è colpa loro” qui sto cercando di cambiare tema: tu NON puoi dire ai cittadini una sera di GENNAIO dell’anno successivo in un’assemblea organizzata in 5 giorni che abbiamo perso 400k€ e pretendere di avere la coscienza PULITA.
I cittadini di Bussero sono anche TUTTI QUELLI CHE NON VENGONO ai vostri “confronti”, è chiaro???

Ripeto: è NECESSARIO che i nostri rappresentati abbiamo uno strumento di comunicazione ATTIVO e facilmente RAGGIUNGIBILE da tutti. Non farlo significa continuare ad accettare la famosa frase del sindaco “a Bussero non si fa così” che, non so voi, non è proprio una questione da poco eh?

Il blog e la politica

Il sindaco dice “far politica non è fare un blog” e tutti mi guardano. Ho fatto centro

— Fulvio Brambilla (@FulvioBramb) June 26, 2012

UPDATE (il video del consiglio):

Carissimi, come potete intuire dal tweet postato sopra sono molto felice.
Appena uscirà il video del cc (grazie mille a chi con tanta cura riprende e monta i video a proposito) potrete sentirle anche voi queste bellissime parole:
“far politica non è fare un blog”.

Dato che non l’ho mai fatto, vediamo di far capire a cosa serve questo blog.

Questo blog serve a far sentire la MIA voce (sul perchè possiamo discuterne) e quella delle persone che vogliono partecipare.
I post li scrivo io (una volta lo ha fatto Gianluca) e i commenti vengono scritti da chi ha voglia di commentare.
Diciamo anche che si “lancia l’argomento” e poi “ne discutiamo”.

Fatta questa piccola introduzione arriviamo al sodo. Quello che penso.

Dire “far politica non è fare un blog” è, secondo me, tralasciare un aspetto importante della politica stessa.
Mi spiego.

Quanto, secondo voi, è importante la comunicazione all’interno della politica?
Per me è vitale. Vitale perchè aiuta il cittadino a scegliere, mette in risalto la lista/partito che si presenta alle elezioni, fornisce un modo per essere informati sulle attività dell’amministratore ecc…
Comunicazione vuol dire quindi far circolare OPINIONI, IDEE, ATTI, PROPOSTE e quant’altro.

Ora, penso che un BLOG sia uno strumento per fare quello che ho scritto sopra.
Uno strumento “nuovo” (uso le virgolette perchè ormai è un po’ di tempo che il concetto di blogging è apparso sul web) che deve essere utilizzato perchè raggiunge in pochi secondi tutto il mondo.
Dato che mi piace sempre basarmi su dei “fatti” vediamo di dimostrare quanto ho appena detto.

Ecco le statistiche di questo blog:
– Oltre 7300 visite da marzo 2012
– 419 utenti unici che si sono collegati nel giorno di maggior traffico (8 maggio 2012)
– Oltre 230 commenti scritti
– Oltre 600 persone che si sono iscritte come “follower” e che ricevono una mail ogni volta che scrivo un post

Forte no?

Cosa mi aspetto da un’amministrazione che dice “vogliamo la partecipazione di tutti” e che ha anche una figura che si occupa della partecipazione stessa? (Francesca Forte se non erro…)
Mi aspetto che faccia politica anche su internet.
Mi aspetto che mi informi in pochi click.
Mi aspetto che faccia una news letter con le informazioni più importanti degli eventi e delle “cose” che accadono sul nostro territorio.

L’altro giorno mi hanno detto che spendiamo 12.000€ per stampare il Dibattito Busserese…uno strumento per comunicare.

“far politica non è fare un blog” … sicuro? 😉

ps: riporto una frase della biografia di Matteo Renzi presa dal suo sito:

Matteo Renzi pensa che la comunicazione in politica sia fondamentale. Per questo, da otto anni dialoga con cittadini, amici e sostenitori attraverso le e-news settimanali. Mail che, in forma di lettera e di riflessione autobiografica aperta al mondo, commentano fatti e notizie locali e internazionali.

…vedo che la penso come il primo cittadino di Firenze.